9 Agosto 2006   L'Italia in raduno a Roma in partenza per il Mondiale

Ieri ho sono andato al raduno della Nazionale Italiana, ho potuto salutare il grande

Carlo Recalcati, era molto che non l'ho vedevo... lui non mi aveva riconosciuto...

 Mi ha detto che sono cresciuto molto... Sotto ci sono le foto con "Zio Carlo"

 alcuni dei giocatori che partiranno per l'avventura Giapponese...

E il grandissimo MIMMO !!!!!!

“La prima partita contro la Cina servirà a qualificarsi per gli Ottavi di Finale di Saitama. L’ultima gara contro Portorico servirà a stabilire l’ordine di qualificazione per Saitama”. Parole di Carlo Recalcati, ct della Nazionale di basket, in raduno a Roma per gli ultimi due giorni in Italia prima di partire per il Giappone, via Seoul, pensando a Saitama, la mega arena a poco più di un’ora da Tokio che ospiterà la fase finale del Campionato del Mondo che inizia il prossimo 19 agosto.
L’obiettivo dichiarato della Nazionale di basket Carlo Recalcati, ma anche l’obiettivo minimo, è quello di superare il primo girone ed arrivare alla partita-spareggio degli Ottavi: “Dove in una partita secca, può accadere di tutto”. Carlo Recalcati lo dice quasi assaporando il gusto della sfida, come è già capitato da quando è commissario tecnico della Nazionale. L’Italia di Recalcati, nelle partite secche, ha fatto bene due volte su tre: bene contro la Germania agli Europei del 2003, bene contro Portorico alle Olimpiadi di Atene 2004, male contro la Croazia gli Europei del 2005.
La Cina il 19 agosto, poi la Slovenia il 20 agosto, il 22 agosto il Senegal (dopo la giornata di riposo), gli Stati Uniti il 23 agosto ed infine Portorico il 24 agosto, questo il calendario degli Azzurri partiranno domani sera prima per Seoul,
 Corea del Sud, per le ultime due amichevoli (il 12 agosto contro la Turchia e il 13 agosto contro i padroni di casa) e poi da qui, il 15 agosto, per il Giappone, per Sapporo, dove viene giocato il girone di qualificazione dell’Italia.
Favoriti del Mondiale sono gli Stati Uniti, ovviamente: “Gli basta essere se stessi per vincere. Aver scelto Mike D’Antoni come assistente vuol dire voler conoscere, e quindi rispettare, gli avversari. Hanno avuto due batoste all’ultimo
Mondiale e alle Olimpiadi e forse gli è bastato”. La Nazionale di basket parte per il Mondiale con due vittorie sonanti
 contro la Francia e La Germania, dopo cinque sconfitte consecutive: “Dirò una cosa scontata –spiega Recalcati-
ma per me non c’è nessuna sorpresa. Sono stati momenti diversi della nostra crescita individuale e di squadra.
Abbiamo perso per diversi motivi, fra cui quello che non abbiamo voluto fare amichevoli con squadre, e lo dico
con tutto il rispetto possibile, come Qatar e Libano che hanno partecipato al Torneo di Istanbul. Abbiamo voluto correre dei rischi con giovani giocatori quest’anno e ci siamo assunti le responsabilità
fino in fondo giocando contro squadre forti con giocatori forti. Molti degli azzurri quei giocatori li avevano visti solo in televisione, ora li hanno affrontati e valutati.
“A dieci giorni da Mondiale cosa mi aspetto? Beh, andiamo con anticipo in Corea per abituarci al fuso, poi
di non perdere il livello fisico-atletico raggiunto e di mantenere quello tecnico. Sono dieci giorni molto importanti
il 25 per cento dell’intera preparazione, da Berlino la squadra è uscita con una grande convinzione su se stessa che spero che si rafforzi sempre più”.
Ufficio Stampa Fip

Pallacanestro Mondiali Giappone 2006

Largo ai giovani

Comincia a prendere forma la Nazionale di basket per i prossimi Mondiali previsti per la seconda metà di agosto in Giappone. Il ct Carlo Recalcati ha già informato i giocatori delle sue scelte ancor prima dell'ultimo impegno contro la Cina al Torneo dell'Adriatico.

Dei giocatori che hanno partecipato al raduno di Porto San Giorgio restano soltanto in otto: Fabio Di Bella, Andrea Pecile, Daniele Cavaliero, Giorgio Boscagin, Angelo Gigli, Christian Di Giuliomaria, Luca Garri e Andrea Michelori. A questi, in vista del torneo di Bormio, prossimo appuntamento della preparazione della Nazionale, si aggiungeranno altri dieci giocatori: Jacopo Giachetti, Valerio Spinelli, Marco Mordente, Gianluca Basile, Marco Belinelli, Stefano Mancinelli, Denis Marconato, Richard Mason Rocca, Alessandro Cittadini e Matteo Soragna.

Tutti raggiungeranno Bormio tra il 9 e il 10 luglio.

Per il successivo raduno in programma per il 26 luglio sempre a Porto San Giorgio, ormai diventata una sorta di Coverciano del basket, la rosa da 18 scenderà a 16. Recalcati taglierà due giocatori, ma se i Toronto Raptors daranno il permesso ad Andrea Bargnani i giocatori che lasceranno la Nazionale saranno 3. I 16 rimasti faranno poi il torneo di Berlino, soltanto dopo Recalcati comunicherà la lista definitiva dei 12 che andranno in Giappone.

L"allenatore della nazionale azzurra, Carlo Recalcati, ha confermato dal primo raduno pre-Mondiali di Rieti che Giacomo Galanda, Massimo Bulleri, Roberto Chiacig, Alex Righetti, Dante Calabria e Gianmarco Pozzecco non faranno parte della formazione che volerà in Giappone.

Solo Gianluca Basile e Denis Marconato saranno i reduci della formazione che vinse il bronzo europeo a Stoccolma 2003 e l"argento olimpico ad Atene 2004. Recalcati ha anche dichiarato che faranno certamente parte del gruppo Matteo Soragna, Andrea Bargnani e Marco Belinelli. "Sono giocatori giovani, ma che hanno fatto già esperienza internazionale. Bargnani il prossimo 28 giugno sarà scelto da una squadra Nba. E' la prima volta che ci confrontiamo con una realtà del genere, ma speriamo di avere Bargnani per tutta la preparazione e per i Mondiali".

Il resto della squadra? "Ho in mente undici giocatori fra cui scegliere i rimanenti sette. Sono giocatori che in questi anni hanno fatto dentro e fuori in Nazionale e hanno ben figurato ai Giochi del Mediterraneo dello scorso anno. Come naturalizzato ci sarà Richard Mason Rocca, che dovrà guadagnarsi il posto in squadra. Li vedremo tutti in questo lungo raduno diviso come al solito in due periodi".

Eurosport - Andrea Zubbini (SportItalia)

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