Il basket femminile in Italia

Il basket femminile italiano vive una fase di rilancio. Secondo i dati FIP aggiornati al 2025, oltre 32.000 atlete sono tesserate, con un +8% rispetto all’anno precedente. Il 12% ha meno di 18 anni. Questo conferma un interesse sempre più forte da parte delle giovani.

Le partite di Serie A1 sono visibili su RaiSport, Sky o YouTube. I match minori si seguono via social. Gli spettatori, in presenza e online, sono aumentati del 35% nelle ultime tre stagioni. La Lega Basket Femminile lavora con FIP per rafforzare il settore, coinvolgendo sponsor e promuovendo le atlete.

Il basket femminile in Italia

Struttura dei campionati

Il sistema si articola in cinque livelli:

  • Serie A1 (14 squadre)
  • Serie A2 (due gironi da 14)
  • Serie B
  • Campionati regionali
  • Giovanili (Under 13–19)

Ogni stagione prevede una fase regolare, playoff e finali. In Serie A1 ogni squadra può tesserare fino a due straniere. La Serie B, con oltre 130 squadre, ha un'impronta più locale e spesso si basa sul volontariato.

Dati 2025 FIP:

  • Giovanili: 1.420 squadre
  • Regionali: 670
  • Serie B: 132
  • Serie A2: 28
  • Serie A1: 14

Le regioni più attive sono Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna.

Allenamenti e infrastrutture

Le squadre di Serie A1 si allenano in media 5 volte a settimana. Le sedute durano tra 90 e 120 minuti. Gli staff comprendono allenatori, preparatori, medici, a volte anche mental coach. L’uso di GPS e software professionali aiuta a monitorare il carico fisico.

Le strutture variano: dai palazzetti da 4.000 posti della Serie A1 alle palestre scolastiche usate nelle serie minori. Le accademie FIP accolgono ragazze dai 13 ai 17 anni. Le università offrono borse di studio e flessibilità per favorire la “doppia carriera”.

Budget e risorse

I bilanci sono in crescita, anche se inferiori al maschile. Le principali spese: stipendi, staff, viaggi, affitti e materiali. Ecco una panoramica media:

SerieBudget medio annuoFonti principali
Serie A1€500.000Sponsor, enti, biglietti
Serie A2€200.000Sponsor locali, merch
Serie B€70.000Fondazioni, famiglie

Il 70% dei fondi viene da sponsor privati. Il resto da enti pubblici, biglietti e merchandising. Gli abbonamenti vanno da €40 a €100. Le finali attirano fino a 3.000 persone.

Nazionale e settore giovanile

Ogni anno oltre 2.000 ragazze giocano nei tornei Under 13–19. Le migliori entrano nei raduni federali. L’Italia è tra le top 15 FIBA. Due ori Under 20 negli ultimi dieci anni lo confermano. I centri tecnici sono a Bologna, Battipaglia e Udine.

La nazionale maggiore ha uno staff di 8 professionisti. Le atlete vengono da club italiani, NCAA e leghe europee. Le partite sono trasmesse da Rai, Sky e piattaforme streaming. Alcuni incontri superano 100.000 spettatori online.

Scommesse legali e scenario digitale

Il volume delle scommesse resta limitato ma presente. Secondo l’ADM 2025:

  • Media per partita A1: €10.000
  • Finali: fino a €50.000

Le piattaforme legali includono Snai, Lottomatica, Sisal. I mercati coprono esiti, handicap, punteggi. Le scommesse giovanili non sono ammesse. La FIP monitora eventuali anomalie. Nessun caso noto di combine.

Per chi desidera ampliare l’esperienza di gioco, è possibile consultare anche i Siti Scommesse non AAMS , che offrono opzioni alternative e mercati dedicati anche al basket femminile.

Visibilità e sviluppo

Solo il 15% delle partite è in TV. YouTube e i social coprono il resto. I club attivi su TikTok e Instagram aumentano la fanbase. Le strategie di crescita puntano su:

  • Nuove strutture e staff qualificati
  • Maggiore presenza nel Sud Italia
  • Collaborazione scuola–club
  • Formazione di allenatrici
  • Promozione del modello “studio + sport”

Anche i giocatori non professionisti possono partecipare a eventi locali, come il Torneo amatoriale di pallacanestro in Italia , che contribuisce a diffondere la cultura del basket in tutte le fasce d’età.

Una strategia integrata tra FIP, LBF, università e territorio potrà fare la differenza.

Conclusione

Il basket femminile italiano mostra segnali concreti di maturità. La base si allarga, le risorse crescono, il pubblico risponde. Il vero salto si farà con continuità, comunicazione e un progetto di lungo termine.

❓ Domande frequenti (FAQ)

Quanto guadagna in media una squadra di Serie A1 femminile in Italia?
In media il budget annuo è di circa €500.000, finanziato in gran parte da sponsor privati.

Le partite di basket femminile si possono vedere in diretta?
Sì. RaiSport, Sky e YouTube trasmettono molte partite. Anche i social dei club sono attivi.

Si può scommettere legalmente sul basket femminile?
Sì. Le piattaforme ADM offrono mercati su Serie A1 e la Nazionale. I campionati giovanili non sono inclusi.

Esistono programmi per studiare e giocare a basket allo stesso tempo?
Sì. Le università sportive offrono borse di studio e sostegno alla “doppia carriera”.